Crime-lite® 42S
Il primo Crime-lite forense ad alta intensità e due colori per applicazioni sulla scena del crimine e in laboratorio.
Crime-lite 42S può utilizzare due array di 8 LED ad alta intensità per dare all’operatore forense tre opzioni di illuminazione in un’unica fonte di luce alternativa.
Con un semplice comando a 3 vie, l’operatore può alternare fra due lunghezze d’onda a banda stretta oppure utilizzare tutti i 16 LED insieme per ottenere un’illuminazione a banda larga ad alta intensità. La possibilità di rilevare tracce ad una varietà di bande d’onda provenienti da un’unica fonte ha aumentato le probabilità di individuare gli indizi e consente agli operatori forensi di ridurre i tempi di ricerca.
Applicazioni
Le luci Crime-lite XL offrono un’illuminazione a LED impareggiabile per l’impiego in numerose applicazioni forensi.
Sangue su tessuto nero
Poiché il sangue assorbe tutta la luce nella larghezza di banda di 300-500 nm, i segni di macchie e schizzi appariranno neri sugli sfondi di colore chiaro oppure sulle superfici che appaiono fluorescenti alla luce UV, violetta o blu.
Illuminazione UV
L’illuminazione UV penetra la cute in modo più profondo rispetto alla luce visibile, permettendo così di vedere contusioni e segni di morsi presenti al di sotto della pelle.
Sperma su capi intimi
I fluidi corporei come sperma, sudore, saliva e urina hanno un alto valore per i criminalisti poiché sono una fonte essenziale di DNA; tutti sono molto fluorescenti alla luce UV, violetta e blu.
Ossa e denti sul terreno
I frammenti anche di dimensioni piccolissime di ossa e denti lasciati sulla scena del crimine sono fluorescenti alla luce blu, blu/verde e/o verde.
Capelli su tessuti insanguinati
Alcuni capelli umani e peli di animali sono molto fluorescenti alla luce violetta e/o blu.
Fibre su moquette
Le fibre possono spesso fornire un collegamento fondamentale tra il sospettato e la scena del crimine oppure con i reperti, e molti casi di alto profilo si sono basati sulla scoperta di una singola fibra.
Per il rilevamento delle fibre è possibile utilizzare l’intera gamma di lunghezze d’onda.
La presenza di residui di polvere da sparo su una superficie o su capi di abbigliamento può essere usata come collegamento all’arma da fuoco di un sospettato o alla scena del crimine, mentre l’analisi dell’andamento della dispersione può aiutare gli investigatori a individuare il punto da cui è stato sparato il colpo e in quale direzione. I residui di polvere da sparo e altri residui di esplosivi sono fluorescenti alle bande d’onda blu – blu/verdi, oltre che nel vicino infrarosso (700-1.100 nm).
Le tracce di acceleranti trovate sulla scena degli incendi dolosi possono dare un’indicazione della natura accidentale o meno. I liquidi infiammabili come benzina, gasolio e alcool denaturato sono tutti fluorescenti alla luce blu, blu/verde e verde.
Illuminazione bianca
La luce bianca intensa applicata ad angolo obliquo può migliorare notevolmente il contrasto delle impronte di scarpe lasciate sulla scena del crimine. Lo strumento di ricerca ideale per questa applicazione è Crime-lite 82L.
Illuminazione UV – violetta
Le tracce di alcune droghe illegali (ad esempio cocaina, anfetamine, pastiglie di ecstasy e LSD) sono fluorescenti alla luce UV. Il grado di fluorescenza emesso dai narcotici esaminati dipende dalla loro purezza e dagli ingredienti aggiuntivi con cui sono stati tagliati.
Crime-lite 42S per il trattamento delle impronte digitali
Illuminazione UV – blu
Un trattamento con liquido fluorescente comunemente usato per esaltare la visualizzazione delle impronte digitali che sono state sottoposte a fumigazione con cianoacrilato.
Illuminazione UV o verde
Uno sviluppo recente (2003) nell’esaltazione delle impronte digitali, la polvere di nanoparticelle include vetro, come le nanoparticelle contenenti materiale fluorescente. Le nanoparticelle ultra-sottili producono impronte aventi ottima risoluzione.
Sperma su capi intimi
I fluidi corporei come sperma, sudore, saliva e urina hanno un alto valore per i criminalisti poiché sono una fonte essenziale di DNA; tutti sono molto fluorescenti alla luce UV, violetta e blu.
Illuminazione blu
Una tintura fluorescente per impronte digitali utilizzata per colorare le impronte latenti sulle superfici non porose. È visibile alla luce fluorescente blu utilizzando un filtro da 495 nm
Illuminazione blu
Disponibile in vari colori diversi, ma più comunemente nera o rossa, la polvere magnetica contiene ferro per ottenere un effetto magnetico che ne consente l’applicazione alle tracce con un applicatore magnetico al posto del pennello: un metodo pulito senza polvere utile anche per impedire il danneggiamento di un’impronta.
Illuminazione blu – blu/verde
La polvere Redwop per impronte digitali (applicata con un pennello morbido) è stata elaborata specificatamente per la visione all’illuminazione blu/verde.
La polvere Greenwop è stata progettata successivamente per fare da complemento alla Redwop e può essere utilizzata quando la fluorescenza dello sfondo interferisce nell’analisi del colore fluorescente rosso.
Illuminazione blu/verde – verde – arancione
L’1,8-Diazafluoren-9-one, più comunemente noto come DFO, viene largamente utilizzato per trattare le impronte digitali sulle superfici porose.
Il DFO reagisce con gli aminoacidi, gli acidi grassi e le proteine contenuti nelle impronte digitali per formare un derivato che viene eccitato alla luce blu/verde, verde o arancione
Illuminazione blu/verde
Una tintura ad alta fluorescenza con molteplici applicazioni, inlcusa la visualizzazione delle impronte digitali sottoposte a fumigazione con cianoacrilato. Disponibile in forma liquida o in polvere, la rodamina 6G può essere eccitata con una luce blu/verde.
Illuminazione verde
Utilizzata fin dagli anni ’50 per sviluppare le impronte digitali, la ninidrina (2,2-diidrossi-1,3-diossoidrindene) è un reagente chimico che reagisce con gli aminoacidi presenti nelle impronte digitali latenti per sviluppare il dettaglio delle creste cutanee.
Accessori
Accessorio per fotocamera e rinforzo per PC tablet da utilizzarsi con Crime-lite 42S UV-IR
Originariamente concepito come soluzione portatile per l’uso sul luogo del crimine delle luci Crime-lite a infrarossi di nuova generazione, è apparso ben presto chiaro che aggiungendo al sistema sia UV sia IR con l’inclusione della luce a doppia banda d’onda UV/IR di Crime-lite 42S, risultava possibile produrre uno strumento di ricerca unico per esaminare le tracce oltre il visibile a entrambe le estremità dello spettro
Gli occhiali antiriflesso a doppio filtro e i filtri per fotocamera Crime-lite sono essenziali per analizzare e fotografare le tracce fluorescenti e vengono forniti di serie in tutte le confezioni dei set Crime-lite 42S.
Progettati specificatamente per l’utilizzo con le luci Crime-lite 42S, tutti gli occhiali antiriflesso a doppio filtro includono due filtri che consentono all’utilizzatore di passare facilmente e rapidamente da una banda d’onda all’altra senza dover cambiare occhiali.
Tutti i filtri antiriflesso sono realizzati con vetro Schott dotato di un rivestimento aggiuntivo che sopprime le emissioni autofluorescenti provenienti dallo stesso vetro Schott, per assicurare così le massime prestazioni ottiche in presenza di fonti di luce ad alta potenza.
I filtri lente per fotocamera foster+freeman vengono forniti di serie con supporti da 62 mm; altre dimensioni sono disponibili su richiesta.
Progettato per l’utilizzo con Crime-lite 82S e 42S, il visore Crime-lite offre una soluzione semplice a un problema di vecchia data.
Quando si utilizza una fonte di illuminazione ad alta intensità per analizzare tracce fluorescenti come le impronte digitali, spesso succede che la luce dell’ambiente riduca la visibilità delle impronte. Il visore Crime-lite risolve questo problema proteggendo l’impronta digitale da tutta la luce ambientale, assicurando una visibilità ottimale. Il visore Crime-lite Viewing presenta delle fessure predisposte per accogliere gli occhiali antiriflesso foster+freeman o la fotocamera SLR. Gli accessori includono un supporto per fotocamera e soffietto di prolunga per lenti.
Disponibile per l’uso con tutti i Crime-lite foster+freemans, questo robusto braccio articolato a basso profilo consente di utilizzare a mani libere le fonti di luce ad alta intensità.
I cavi di alimentazione interni possono essere utilizzati per collegare Crime-lite (e l’eventuale fotocamera) alla presa di alimentazione CA di rete senza cavi volanti.
Il fissaggio a Crime-lite avviene attraverso un attacco a morsetto regolabile.
Disponibile per l’uso con tutti i Crime-lite Foster + Freeman, ma progettato originariamente per l’utilizzo con i sistemi Crime-lite 82S IR e Crime-lite ML2 (luce, fotocamera e PC tablet), questo robusto carrello con ruote è ideale per l’impiego nei laboratori forensi.
Il carrello è montato su ruote bloccabili e può essere spostato da un reperto all’altro. Una piastra di fissaggio a due punti permette la facile connessione al braccio articolato Crime-lite.
È possibile utilizzare un gruppo di continuità per alimentare l’apparecchiatura senza cavi volanti. Quando non è in uso, il trolley può essere collegato ad una presa di rete CA per la ricarica.
Valigetta da criminalistica
disponibile in una varietà di dimensioni per tutte le luci forensi Crime-lite.
Trolley per valigetta da criminalistica
per un facile trasporto delle valigette da criminalistica Crime-lite.
Cordino da polso
si fissa ai Crime-lite portatili per impedirne la possibilità di caduta.
Treppiede
disponibile per tutte le luci forensi Crime-lite.
Batterie di riserva o di ricambio e caricabatterie sono disponibili per tutti i Crime-lite portatili. I seguenti componenti sono disponibili per Crime-lite 42S.
Batteria
- CODICE ORDINE: QCL/82S/008B
- TIPO: ioni litio da 18 V ricaricabile
Caricatore
- CODICE ORDINE: QCL/82S/009
- TEMPO DI RICARICA: 22 minuti
Caricabatterie per veicoli
- CODICE ORDINE: QCL/82S/010
Custodia per batteria con tracolla
- QCL/82S/012